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Asimmetria mammaria

Dott. Luca Fracasso / Procedure chirurgiche / Asimmetria mammaria

Mastoplastiche di adeguamento

Avere un seno leggermente diverso dall’altro è una situazione molto comune per le donne. Quando questa differenza, per volume e/o forma, è molto marcata, la situazione diventa patologica ed innesca tutta una serie di disagi psicologico-relazionali che possono condizionare negativamente la vita di una donna.

In cosa consiste l’intervento?
L’intervento chirurgico per la correzione delle asimmetrie mammarie è variabile da caso a caso. Nel caso si abbiano due seni piccoli e non molto diversi uno dall’altro si può adeguare il volume con l’inserimento di due protesi di volumi differenti(vedi mastoplastica additiva). Nel caso in cui uno fosse molto più grande o più sceso dell’altro si possono usare le tecniche di mastopessi o mastoplastica riduttiva. In alcuni casi più marcati si può addirittura arrivare a dover inserire una protesi da un lato e ridurre o rialzare il controlaterale.

Posizionamento delle protesi
Nel caso in cui fosse necessario utilizzare delle protesi mammarie, queste potranno essere posizionate come un comune intervento di mastoplastica additiva. Le protesi possono essere infatti collocate sopra il muscolo pettorale o sotto di esso, a seconda delle caratteristiche fisiche della paziente.

La cicatrice
In base al quadro clinico iniziale le cicatrici potranno essere sovrapponibili a quelle della mastopessi o della mastoplastica additiva.

Tipi di protesi
Le protesi eventualmente usate per questo tipo di intervento sono le stesse che vengono usate nell’intervento di mastoplastica additiva.

I drenaggi
A seconda del quadro iniziale e della tecnica utilizzata, l’intervento può prevedere l’uso di drenaggi esterni che verranno mantenuti per alcuni giorni.

Durata dell’intervento
L’intervento richiede dai 60 ai 120 minuti. Considerando i tempi di accesso alla sala operatoria, di anestesia e di risveglio, la paziente permarrà presso il centro chirurgico delle 2 alle 4 ore.

Anestesia
L’intervento viene eseguito in anestesia generale.

Decorso

Degenza
L’intervento può essere eseguito in regime di day surgery (senza pernottare) o di ricovero ordinario (una notte di degenza). La scelta viene effettuata al momento della visita.

Convalescenza
7-10 giorni di convalescenza

Ripresa della vita sociale
10-15 giorni

Ripresa dell’attività sportiva
Non prima di un mese. Per attività sportiva si intende anche alcune pratiche quotidiane come prendere in braccio bambini, cassette d’acqua, rifare il letto, ecc.

Postoperatorio
La zona d’intervento non deve essere bagnata fino alla rimozione dei punti, quindi si devono evitare docce e bagni che potrebbero compromettere l’esito delle suture.
Per i primi 15 giorni si devono evitare tutti gli sforzi, in particolare i movimenti delle braccia, compresa la guida dell’auto. Dopo 2 settimane si può iniziare gradualmente a riprendere le attività quotidiane, non gli sforzi, sempre secondo le indicazioni del chirurgo.
Dopo la prima medicazione, i bendaggi sono sostituiti da un reggiseno elastico di tipo sportivo e le suture esterne vengono rimosse dopo 10-15 giorni.
Nei primi mesi il seno apparirà più duro e gonfio del previsto, ed è normale!
Ci vorranno almeno 3 mesi affinchè acquisisca la morbidezza e la naturalezza definitiva.

Durata

60-120 minuti

Ricovero

Day surgery o una notte di degenza. La scelta viene effettuata al momento della visita.

Convalescenza

7-10 giorni di convalescenza

Anestesia

Generale o sedazione, da valutare con paziente ed anestesista.

Ritorno all'attività sociale

10-15 giorni

Ritorno all'attività sportiva

4 settimane

Domande & Risposte

Dopo l’intervento le mammelle saranno identiche?
Le mammelle non saranno identiche ma verranno prese tutte le accortezze per renderle il più simili possibile.

E’ vero che le protesi durano al massimo 10 anni?
Le protesi mammarie non durano per sempre ma nemmeno hanno una scadenza. Chi si sottopone a questo tipo di intervento deve prevedere che probabilmente, nel corso della vita, dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento, che però è solitamente meno traumatico del primo.

• E’ vero che le protesi impediscano i controlli del seno?
Le protesi mammarie non favoriscono l’insorgenza di tumori al seno, ma nemmeno la riducono. E’ pertanto indispensabile che una donna continui i controlli annuali come avrebbe fatto senza le protesi. L’unica accortezza è che il radiologo deve SEMPRE essere informato, PRIMA dell’esame, della presenza di protesi affinchè possa prendere le precauzioni necessarie.

E’ vero che con le protesi non si possa/debba allattare?
Le protesi mammarie non alterano in alcun modo l’allattamento, che rimane pertanto sicuro.

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